Diritto del lavoro, della previdenza sociale e pubblico impiego
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Mercoledì, 08 Luglio 2020 08:44

Mancato pagamento retribuzione – cosa deve provare il lavoratore

Con la sentenza 228/2020 pubblicata il 19 giugno 2020 il Tribunale di Verona ha ribadito il consolidato principio per cui in base ai principi generali in tema di ripartizione dell’onere probatorio secondo i quali il lavoratore deve fornire la prova del fato costitutivo della pretesa azionata in giudizio,

qualora il lavoratore chieda la retribuzione come da contratto collettivo applicabile il fatto costitutivo di tale pretesa da provare è esclusivamente l’esistenza del rapporto di lavoro subordinato nei parametri necessari e sufficienti e cioè la durata le mansioni corrispondenti ad un certo determinato livello retributivo e le ore lavorate. Grava invece sul datore di lavoro l’onere di provare di aver adempiuto alle proprie obbligazioni oppure che si  intervenuta una causa esonerativa delle stesse totale o parziale. Nella controversia in oggetto il Giudice ha ritenuto dimostrate tutte tali circostanze dalla mancata comparizione del datore di lavoro all’udienza fissata per rendere l’interpello con conseguente accoglimento della domanda di pagamento delle retribuzioni azionata dall’avvocato Daniele Mascia.

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