Con sentenza n. 8/2023 pubblicata il 17gennaio 2023 il tribunale di Verona ha confermato un principio molte volte “dimenticato” che prevede la maggiorazione oraria per il 6’ giorno lavorativo, che spesso ricade di sabato. Si legge infatti che “Quanto all’orario di lavoro per come già ricordato risulta dagli stessi contratti che la ricorrente era tenuta alla prestazione lavorativa per sei giorni su sette, con unico giorno di riposo la domenica.
L’art. 30 del CCNL di settore dopo aver precisato che l’orario settimanale deve essere distribuito su cinque giornate con due di riposo, dispone che “nel caso di prestazione nel 6° giorno sarà corrisposta la retribuzione globale oraria per le ore lavorate, con la maggiorazione del 25%, calcolata sulla retribuzione base”.
Dunque sulle ore contrattualmente lavorate il sabato, deve essere applicata tale maggiorazione che dalle buste paga non risulta essere stata riconosciuta. Nella stessa sentenza è stato anche riconosciuto il diritto all’inquadramento nel 2’ livello per la lavoratrice che Il ccnl imprese di pulizia/multiservizi (doc. 2) applicato dalla convenuta al rapporto di lavoro prevede l’inquadramento nel livello II dei dipendenti che svolgono attività di pulizia con “… la lavasciuga e … carrello con i detersivi e il mocio”.
L’utilizzo quindi di tali normali strumenti è stato considerato sufficiente al superiore inquadramento. Così si legge nella sentenza: Il ccnl imprese di pulizia/multiservizi applicato dalla convenuta al rapporto di lavoro prevede l’inquadramento nel livello II dei dipendenti “… che, con un breve periodo di pratica/addestramento, sono adibiti ad operazioni per la cui esecuzione si richiede il possesso di (semplici) conoscenze pratiche, anche con macchine e mezzi meccanici senza autorizzazione”. Il ccnl passa poi a specificare il profilo annoverando nella categoria i lavoratori “… che seguono attività di pulizia e manutenzione degli ambienti anche con l’utilizzo di semplici attrezzature e macchine operatrici automatiche o semiautomatiche attrezzate” per poi passare a fornire alcuni esempi, tra i quali “…gli addetti ai lavori di pulizia anche con l’uso di lucidatrici ed aspiratori, nonché ai lavori di pulizia dei vetri od anche gli addetti al riassetto e rigoverno dei locali, foresterie e assimilabili”, definizioni coincidenti con l’attività lavorativa svolta dalla ricorrente.
